Il 7 luglio 2018 sarà un giorno importante per la commemorazione della prima guerra mondiale: in tale data infatti, l’Adamello — Val Camonica, Lombardia — sarà proclamato Vetta Sacra alla Patria. Oltre al Piave dunque, Fiume Sacro alla Patria, grazie a un comitato di importanti autorità civili e militari, anche il massiccio diventerà — vomitevolmente — un luogo di nazionalistica religiosità.
Secondo quanto si desume dal sito (www.adamellovettasacra.it) appositamente creato, questo sarebbe
il modo migliore per ricordare e celebrare il sacrificio di molti uomini che su queste montagne combatterono e morirono valorosamente.
Infatti
Qui tanti ragazzi, gli Alpini, hanno dato la vita per il bene [sic] dell’Italia: le loro lacrime e il loro sangue hanno bagnato questa terra, che li ha accolti tra le sue braccia.
e dunque
Vogliamo che i giovani lo conservino nella memoria perché sappiano quanta fatica e quanto dolore sono stati necessari per “fare l’Italia e per farci sentire un popolo unito”.
Allo scopo, dopo l’alzabandiera di rito e la benedizione del massiccio, verrà inaugurata una targa commemorativa. Oltre a un vessillo nazionale che sventolerà sulla vetta, un’altro tricolore di 50 metri per 9 verrà disteso lungo il versante sud della cima
a simboleggiare l’abbraccio della Nazione ai Caduti.
Amen.
Geschichte Militär Nationalismus Ortsnamen Politik Religiun Symbolik Termin | Zitać | | | Lombardia | | Italiano
2 replies on “Si sentiva la mancanza di… una Vetta Sacra alla Patria.
Ultranazionalismo istituzionale – Italia, secolo XXI”
[…] Siehe auch: [1] [2] [3] [4] [5] [6] […]
[…] Wie geplant ist am vergangenen Wochenende die Taufe der Cima dell’Adamello bei Brescia zum Gipfel des [italienischen] Vaterlandes über die Bühne gegangen. Dazu wurde am Berg eine 50×9 Meter große Nationalflagge ausgebreitet, die »die Umarmung der Gefallenen durch die Nation« symbolisieren sollte. […]