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Quotidiano A. Adige
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Fraccaros zentralistischer »Föderalismus«.
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Im gemeinsamen Salto-Interview mit Manfred Schullian (SVP) — der erst neulich dem A. Adige bestätigt hatte, dass die Sammelpartei nicht die Abschaffung des Regierungskommissariats will — hat der Trentiner 5SB-Abgeordnete Riccardo Fraccaro unter Beweis gestellt, wie wenig offenbar hinter der angeblich pro-föderalistischen Grundhaltung seiner Bewegung steckt: Sowohl der Forderung nach Übertragung von Zuständigkeiten im Bereich
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SVP will Präfektur nicht abschaffen.
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Obschon sich der Südtiroler Landtag 2014 mit einer Mehrheit von 90% (27 von 30 abstimmenden Abgeordneten) für die Abschaffung des Bozner Regierungskommissariats ausgesprochen hatte, will die Volkspartei diese Forderung nicht umsetzen. Schwarz auf weiß steht dies im Wahlprogramm von SVP und PATT, das ich im Internet nur in der italienischen Sprachfassung finden konnte: Die beiden
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Urzì, intervista ‹fake›.
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Leggermente surreale l’intervista a Alessandro Urzì — candidato alle prossime elezioni politiche con la destra radicale di Fratelli d’Italia — apparsa oggi sull’A. Adige. Innanzitutto questa domanda: Lei ha incarnato una destra di impronta liberale. Con Fratelli d’Italia si pone alla guida di un movimento identitario e tradizionalista, comprese le battaglie no gender. Gentile fr.g.
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Le vicissitudini di Etta e Ben a Merano.
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Questa proprio ci mancava, direi: sulle pagine dell’A. Adige, quotidiano di lingua italiana ormai facente capo al gruppo Athesia, Jimmy Milanese ci racconta le peripezie della simpatica e romantica coppietta «Etta e Ben» a Merano. Dove «Etta» starebbe per Claretta Petacci e «Ben» sarebbe il vecchio simpaticone Benito Mussolini, uomo dell’anno appena concluso — che
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Der Titelseitenvergleich.
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Titelseiten einiger Tageszeitungen von gestern, 21. September 2017 — dem Tag nach dem Überfall der Guardia Civil auf die katalanischen Institutionen: Und hier die Titelblätter der Südtiroler Zeitungen — als ob nichts geschehen wäre: Comparatio/ Medien/ Politik/ Polizei/ Repression/ Selbstbestimmung/ · · · AA/ Corriere/ Der Standard/ Die Welt/ Dolo/ FAZ/ SZ/ TAZ/ The Guardian/
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L’inclusivismo catalano si fonda su basi solide.
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Finalmente anche la scienza inizia a mettere a confronto il modello catalano di autonomia inclusiva e quello più escludente, basato sulla separazione dei gruppi, vigente in Sudtirolo. È il caso di Andrea Carlà, senior researcher dell’Eurac, che ne parla in un’intervista condotta da Paolo Campostrini e apparsa oggi sull’A. Adige. Sicuramente ne renderà conto nella
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Feiges deutsches Kraut am Virgl.
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Während in den USA zurzeit Denkmäler und Statuen der Konföderation abgerissen werden, hat eine gemäßigte Südtiroler Tageszeitung ganz andere Sorgen: Wie wir heute erfahren, hat sich nämlich feindliches Efeu erdreistet, einen Adler samt faschistischem Liktorenbündel am Südportal des Virgltunnels zu überwuchern! Un simbolo della potenza del regime, che vigilava sull’accesso ai confini di Stato. —
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Toponomastica, Annibale Salsa si schiera.
Il plurilinguismo e la traduzione dei nomi non sono la stessa cosa–
Annibale Salsa — professore emerito di Antropologia filosofica e di Antropologia culturale presso l’Università di Genova, presidente del CAI dal 2004 al 2010, membro del comitato scientifico Dolomiti UNESCO, presidente del comitato scientifico di Accademia della Montagna del Trentino, collaboratore del «Bureau Régional d’Ethnologie et Linguistique» della Val d’Aosta — non per la prima volta