Poche ore dopo che il presidente catalano, Artur Mas, avesse convocato i catalani alla «consultazione non referendaria» sull’indipendenza, firmando il relativo decreto, la Generalitat aveva messo in campo una campagna informativa istituzionale — comprendente, fra l’altro, un portale web e una pubblicità televisiva:
In seguito all’
impugnazione della convocazione da parte del governo centrale e alla conseguente sospensione dei provvedimenti legislativi sui quali si basava, il governo catalano aveva deciso di sospendere «in maniera cautelare e temporanea» anche la campagna informativa.
In quanto nel frattempo — venerdì — una larga maggioranza di partiti catalani ha trovato un accordo per tentare di portare comunque a termine la votazione, assumendosene la piena responsabilità , anche la campagna informativa è ripresa, seppure in maniera modificata:
Ora i cittadini non vengono più informati solamente della convocazione, ma anche del fatto che la consultazione è stata impugnata dal governo spagnolo e che la
Generalitat ha deciso di promuovere tutte «le iniziative legali, politiche ed istituzionali per garantire il diritto a decidere il futuro politico della Catalogna».
Publiché da Simon Constantini ai 05.10.2014. Atualisé ai 04.07.2016.
Scrì na resposta