In riferimento alla consultazione popolare svoltasi in Catalogna, il presidente del Veneto Luca Zaia ha ora affermato che
la consultazione popolare sull’indipendenza del Veneto è un punto fermo da cui non si torna indietro.
Domenica scorsa, nonostante l’opposizione del governo centrale e la sospensione della Corte Costituzionale, oltre due milioni di catalani si erano recati alle urne per esprimere la loro opinione in merito a un’eventuale secessione dalla Spagna.
Forte anche di un recente sondaggio commissionato da Repubblica, che mette proprio il Veneto ancora una volta in testa, fra le regioni italiane, per quanto riguarda la volontà di secedere, Zaia annuncia dunque di non avere alcuna intenzione di fare marcia indietro. Al contempo muove una durissima accusa nei confronti dello stato centrale:
Non sono i veneti a essere sovversivi: sono Roma, il Governo e lo Stato che calpestano il più elementare diritto di espressione.
Infatti anche il governo romano, come quello di Madrid, ha impugnato il referendum sull’indipendenza.
Il processo veneto è sostenuto da una larga fetta della popolazione, da svariati consigli comunali e da una maggioranza trasversale nel Consiglio Regionale.
6 replies on “Il Veneto segue la Catalogna.”
Hat sich jemand von der SVP schon zu den Behauptungen von Napolitano geäußert? Mir wäre nichts aufgefallen.
… die SogenannteVolksPartei wird sich sehr bald wundern und die Augen reiben, wie seinerzeit die DC (der Krug geht so lang zum Brunnen bis er …)
Da wär ich mir nicht so sicher. Bis zu den Wahlen ist alles wieder vergessen. Und dann reicht es, daß kurz vorm Urnengang vom Weinbergweg verkündet wird, daß die Sammelpartei irgendeine Zuständigkeit aus Rom zurückgeholt hat, und schon sind sie wieder unsere heißgeliebten Helden… und übrigens: man muß ja zusammenhalten, wenn man was erreichen will!
da bin ich mit Senoner einer Meinung: “bis zu den Wahlen alles wieder vergessen”…. sind bitte die SVP Wähler, die eine Veränderung aus lauter Rechthaberei abzulehnen scheinen, wirklich schon alle von Demenz befallen?
Oder kommt doch ein Umdenken?
Oder fehlt einfach eine Alternative? Ich hab nicht SVP gewählt, aber nicht weil ich von der Alternative überzeugt gewesen wäre, sondern weil ich einfach der Meinung bin, dass mit dieser Präpotenz und Filz einmal Schluss sein muss.
Jemand Lust, sich politisch zu betätigen ;-) ?