Oggi allegata alla posta ho trovato questa simpatica comunicazione monolingue:
Nel caso qualcuno si fosse fatto delle illusioni, evidentemente Poste italiane intendeva mettere in chiaro sin dall’inizio che anche nel 2022 (con buona pace dello Statuto di autonomia migliore al mondo e delle norme da esso derivanti; dell’impegno milionario della Provincia; e delle più banali regole del rispetto per i cittadini) il disservizio postale continuerà a fare i propri comodi, fregandosene ampiamente del bi e ovviamente del trilinguismo.
Anzi, quest’anno le poste che si rifiutano di rispettarci hanno anche il coraggio di pretendere la nostra collaborazione, ché: se la posta non arriva non è mica colpa nostra, ma solo ed esclusivamente vostra.
Le milionate sudtirolesi (secondo i proclami sempre trionfalistici) sarebbero dovute servire anche per istituire un servizio reclami bilingue per il Sudtirolo. Se già non funziona un tubo almeno potete dircelo. Purtroppo però o non è stato fatto nulla nemmeno in questo senso o il servizio reclami è ben nascosto da qualche parte.
Buon anno nuovo!
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